Trattamenti Endovascolari per le Varici degli Arti Inferiori

Le moderne tecniche mininvasive per la cura delle vene varicose

Negli ultimi anni la cura delle varici degli arti inferiori ha compiuto un enorme passo avanti grazie all’introduzione e all’affinamento delle tecniche ablative endovascolari, che stanno progressivamente sostituendo, nella maggior parte dei casi, la chirurgia tradizionale (“stripping”) della safena. Presso Cura Vene Roma offriamo le più moderne metodiche mininvasive per il trattamento dell’insufficienza venosa cronica, garantendo al paziente un rapido recupero e risultati clinici ed estetici di eccellenza.


Cos’è l’ablazione endovascolare

Le tecniche ablative endovascolari si basano sull’occlusione dall’interno delle vene safeniche incontinenti (e, se necessario, delle vene tributare) mediante cateteri o fibre sottili, sotto guida ecografica. Dopo una puntura cutanea di piccole dimensioni, viene introdotto un dispositivo che, all’interno della vena da trattare, provoca la sua chiusura definitiva – attraverso calore (laser o radiofrequenza), o altri sistemi (meccanico-chimici, adesivi). Grazie a questa modalità:

  • non è necessario asportare la vena tramite incisioni cutanee estese (come nella chirurgia tradizionale)
  • l’anestesia può essere locale
  • il decorso post-procedura è molto più rapido
  • sono ridotte le complicanze e il dolore post-operatorio
  • i risultati estetici e funzionali sono molto migliori rispetto al passato

Le principali tecniche utilizzate

  1. Ablazione laser endovenosa (EVLA – EndoVenous Laser Ablation)
    Un sottile catetere a fibra ottica emette energia laser all’interno della vena incontinente, provocandone la chiusura controllata. Questo metodo è ormai consolidato da molti anni.Total Endovenous Laser Ablation (TEVLA) Questa tecnica rappresenta un’evoluzione della EVLA: punta alla chiusura completa dell’asse safenico e delle vene collegate in un’unica strategia “one-step”. Il dottor Luca Palombi è tra i pionieri e maggiori esperti a livello internazionale nell’applicazione di questo protocollo. Il vantaggio principale è ottenere un obiettivo più “radicale” nella chiusura della varici collaterali, pur mantenendo i benefici della mininvasività del trattamento Laser. minervamedica.it
  2. Ablazione con radiofrequenza (RFA – RadioFrequency Ablation)
    Basata su onde elettromagnetiche che generano calore, consente la chiusura omogenea della vena con rapido recupero post-procedura.
  3. Ablazione meccanico-chimica (MOCA) –  Flebogrif® o Clarivein®
    La tecnica MOCA combina un’azione meccanica (tramite uncini retrattili o elementi di abrasione della parete venosa) con l’iniezione di una sostanza sclerosante (ad esempio polidocanolo). Uno studio recente ha evidenziato un tasso di successo anatomico al 3 mesi del 95,6 % e al 12 mesi del 93,2 % per la tecnica con Flebogrif. PubMed+1
    Il vantaggio principale è che non viene applicato calore, quindi si evita l’anestesia tumescente e si riducono i rischi di danno termico ai nervi adiacenti.
  4. Occlusione con adesivo al cianoacrilato (CAC – CyanoAcrylate Closure)
    Questa tecnica prevede l’iniezione di un adesivo (n-butyl-2-cianoacrilato – NBCA) all’interno della vena trattata, che si indurisce e provoca l’occlusione permanente del vaso. Non è necessario tumescent anesthesia né compressione post-procedura. Una meta-analisi ha riportato che la CAC è efficace quanto le metodiche termiche (EVLA/RFA), ma con minori effetti collaterali e recupero più rapido. PubMed+2PubMed+2
  5. Scleroterapia ecoguidata (UGFS – Ultrasound-Guided Foam Sclerotherapy)
    In questa modalità viene iniettata una sostanza sclerosante schiumosa (ad esempio polidocanolo foam) all’interno delle vene varicose o degli assi safenici incontinenti, sotto guida ecografica. Studi clinici riportano tassi di occlusione iniziale superiori al 90 %. PubMed+1
    È particolarmente utile per vene tributare o per casi in cui le vene safeniche non siano trattabili con cateteri standard.

I vantaggi delle tecniche endovascolari

Rispetto alla chirurgia tradizionale di “stripping” della safena, le metodiche endovascolari offrono numerosi vantaggi:

  • Minima invasività: nessuna incisione ampia, solo punture millimetriche.
  • Anestesia locale: nella maggior parte dei casi basta un’anestesia locale o regionale, evitando anestesia generale o spinale.
  • Assenza o minima degenza: molti trattamenti sono eseguibili in regime ambulatoriale o con brevissimo ricovero.
  • Cammino precoce: il paziente può alzarsi e camminare subito dopo la procedura.
  • Recupero rapido: ritorno alle attività quotidiane in 24-48 ore per la maggior parte dei casi.
  • Minore dolore post-operatorio e minori ecchimosi/perdita di sangue rispetto alla chirurgia tradizionale.
  • Risultati estetici ottimali: assenza o minima cicatrice, ridotto gonfiore residuo, migliore soddisfazione del paziente.
  • Ridotte complicanze rispetto al passato, e migliori modalità di gestione del paziente.

Chirurgia tradizionale vs tecniche endovascolari

AspettoChirurgia tradizionale (stripping safena)Tecniche endovascolari
Tipo di anestesiaSpinale o generaleLocale o regionale
IncisioniAmpie, con punti di suturaNo (o minime punture)
RicoveroSpesso 1-2 giorni o piùAmbulatoriale o 0-1 giorno
Dolore post-operatorioModerato/altoMinimo/moderato
Tempo di recupero1-2 settimane o più1-2 giorni nella maggior parte dei casi
CicatriceVisibile e più ampiaNessuna o quasi invisibile
Ritorno alle attivitàRitardatoImmediato o quasi
Rischio complicanzeMaggiore (ecchimosi, ematoma, parestesie)Ridotto, con tecniche più sicure

Perché scegliere Cura Vene Roma

Il nostro centro è specializzato nel trattamento completo delle patologie venose, con un approccio personalizzato e l’impiego di tecniche di ultima generazione.
Grazie all’esperienza del nostro team e all’utilizzo di strumenti ecografici avanzati, offriamo:

  • un piano terapeutico su misura per ogni paziente
  • la selezione della tecnica più indicata (tra EVLA, RFA, MOCA/Flebogrif®, CAC, UGFS) in base al quadro clinico, anatomico e alle esigenze individuali
  • un’assistenza integrata, dalla diagnosi ecodoppler al follow-up post-trattamento
  • la disponibilità di un rapido recupero e di un supporto post-procedura che punta a risultati clinici ed estetici ottimali

Conclusione

Prenota una visita specialistica presso Cura Vene Roma per valutare il trattamento più adatto al tuo caso. Scopri come le moderne tecniche endovascolari possano offrirti gambe più leggere, sane e senza varici — con minore dolore, meno invasività e un ritorno alla vita quotidiana molto più rapido rispetto al passato.


Bibliografia selezionata

Revisione sull’efficacia e sicurezza dell’UGFS: tecnica sicura ed efficace per la gestione della malattia venosa superficiale. PubMedFlebochirurgia mini-invasiva

Systematic review and meta-analysis of mechanochemical endovenous ablation using Flebogrif device: tasso di successo 95,6 % a 3 mesi, 93,2 % a 12 mesi. PubMed

Systematic review: efficacia della chiusura con adesivo al cianoacrilato (CA) vs tecniche termiche: risultati comparabili, meno eventi avversi, recupero più rapido. PubMed+3PubMed+3PubMed+3

Studio su scleroterapia ecoguidata (UGFS): tasso di occlusione iniziale oltre 90 % in oltre 160 arti trattati. PubMed